La lezione affronta la crisi dell'impero germanico, speculare e complementare alla crisi della Chiesa manifestatasi nella cattività avignonese. Nel 1356 si stabiliscono una volta per sempre le regole per l'individuazione del nuovo imperatore di Germania, che prevedono elezioni cui partecipano 7 principi elettori, 4 laici e 3 ecclesiastici. Questo significa che anche dal punto di vista giuridico l'imperatore tedesco non ha più nulla a che fare né con l'Italia né con il papa. I paesi che ospitano le due istituzioni universali del Medioevo sono condannate a rimanere separati e disgregati al loro interno.
Negli stessi anni l'Europa vive i tempi difficili della peste del Trecento.