Un estintore perfettamente efficiente può risultare più utile di qualsiasi altro mezzo se impiegato tempestivamente e correttamente su un principio d'incendio. Consente di contenere i danni e tutelare l'incolumità delle persone. Per far si, però, che sia sempre efficiente, nel malaugurato caso dovesse servire, è necessario tenerlo sempre carico e nella giusta posizione. Un estintore è in genere costituito da: - serbatoio, atto a contenere l'agente estinguente, il propellente o ambedue; - valvola, atta ad intercettare e/o regolare il flusso dell'agente estinguente; - manichetta, ossia un tubo flessibile che consente il facile indirizzamento - dell'agente estinguente nelle direzioni opportune (questa può mancare negli estintori di piccola taglia, fino a 3 kg); - agente estinguente che, spruzzato o sparso o comunque posto a contatto del fuoco, interagisce con questo spegnendolo o limitandolo; - propellente, gas atto all'espulsione dell'agente estinguente. La classe di fuoco è un certo quantitativo di combustibile, di un certo tipo, che l'estintore riesce a spegnere. Le classi sono definite: - per i fuochi di tipo A, dalla lunghezza in decimetri di una catasta di quadrotti di legno a cui si da fuoco; - per i fuochi di tipo B, dal volume di una vasca di combustibile liquido a cui si da fuoco; Per inciso, i numeri che vengono messi affianco alle classi derivano dalla successione di Fibonacci. Più è alto il numero, migliore è l'estintore. Ad esempio, abbiamo un estintore di classe 21A 144B, cosa significa?. Significa che l'estintore, se utilizzato bene, è in grado di spegnere un fuoco di una catasta di legno lunga 21 dm cioè 2,5 m, oppure una vasca circolare contenente 144 litri di liquido combustibile. Con questo codice si ha quindi idea della capacità dell'estintore. La manutenzione degli estintori è necessaria e obbligatoria. Il concetto che voglio far passare è che è meglio non avere un estintore che avere un estintore scarico. E spiego subito il perché. In caso di incendi se l'estintore è scarico si perderà tempo a vedere se funziona e come funzionare anziché scappare e chiamare i Vigili del Fuoco. Il tempo in questi casi è fondamentale e non si può perdere con strumenti non funzionanti. Per stabilire quanti estintori servono in una struttura consiglio di affidarsi ad uno specialista in prevenzione incendi. Esistono delle tabelle, come quella riportata a video che indicano il numero minimo obbligatorio di estintori, ma consiglio di affidarsi ad un tecnico. Quando si ha a che fare con un incendio piccolo, e non particolarmente grave, è fondamentale la presenza degli estintori, che sono in grado di limitare la propagazione delle fiamme prima dell'eventuale intervento dei soccorsi. Questo perché è studiato che qualsiasi incendio se preso per tempo può essere contenuto. Per chi è interessato, nell'A2C ci sono tecnici abilitati alla prevenzione incendi che possono dare supporto in ambito antincendio.
Per richieste preventivi, scrivere a: info@a2c.it