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Il maggiore pericolo per l'uomo non sono i terremoti, le alluvioni o l'inquinamento ma è la stupidità umana. La stupidità è uno stato mentale, dove una persona può causare un danno ad un'altra persona o gruppo di persone, senza realizzarne un vantaggio o addirittura subendo una perdita. Dalla stupidità si generano e si genereranno danni incalcolabili. Riconoscerla e tentare di arginarla può dare quindi notevoli vantaggi.  La cosa strana è che le persone ragionevoli stranamente sono più vulnerabili dagli stupidi; questo perchè li sottovalutano e perchè l'attacco di uno stupido per sua definizione non è razionale e quindi disorienta. Il danno più elevato è quando le persone stupide sono in posizione di potere. Il termine stupidità deriva dal verbo latino "stupēre". Lo storico economico Carlo Cipolla, professore dell'Università di Berkeley in California fu autore nel 1976 di un trattato sulla stupidità:"The Basic Laws of Human Stupidity", formulò le 5 leggi della stupidità umana a monito per i posteri. Le 5 leggi del Prof.  Carlo Cipolla sulla stupidità umana sono:  1°-Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione. 2°-La probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della persona stessa. In particolare la persona stupida spesso appare come innocuo e questo ci fa abbassare ancora di più la guardia. Sebbene possa sembrare strano, non c'è nessun collegamento con il livello culturale o con qualsiasi altro elemento di distinzione. 3°-La persona stupida causa danni senza realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo essa stessa  un danno. 4°-Le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide; dimenticano costantemente che in qualsiasi momento e luogo, e in qualunque circostanza, trattare o associarsi con individui stupidi costituisce infallibilmente un costoso errore. 5°-La persona stupida è il tipo di persona più pericoloso che esista.  Approfondiamo inoltre il diagramma della stupidità elaborato dal prof. Carlo Cipolla. . Su degli assi cartesiani mettiamo nelle ascissa il vantaggio per se che se ne ha di una azione (quindi avremo a destra eventi vantaggiosi per se e a sinistra gli eventi dannosi per se) e sulle ordinate il vantaggio per gli altri che se ne ha di una azione (quindi avremo in alto gli eventi vantaggiosi per gli altri e in basso gli eventi dannosi per gli altri). Abbiamo quindi 4 quadranti che individuano 4 tipologie di persone. Gli stupidi sono più pericolosi dei banditi, perché i banditi agiscono razionalmente per cui sono prevedibili e quindi in qualche modo si possono applicare delle contromisure. Con gli stupidi può succedere di tutto. Infine, Cipolla sostiene che gli intelligenti, i banditi e gli sprovveduti sanno chi sono. Gli stupidi no. Non sanno di essere stupidi. Concludendo, è necessario porre molta attenzione nell'individuare la stupidità che ci circonda ed evitarla. In particolare, occorre prestare attenzione alle persone che presumibilmente hanno potenza di danneggiarci, anche a prescindere dal vantaggio che ne possono trarre. Personalmente penso che ci sia un fondamento di verità nella teoria di Cipolla, ma penso anche che una persona intelligente in un determinato frangente possa perdere di lucidità e dare danno a se e agli altri. Quindi più che fare una caccia all'untore, si debbano contestualizzare le fasi della vita in cui si trovano le persone intorno a noi.  

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