Lectio magistralis di ANDREA ZANNINI - da Vicino/lontano 2020 -
Cinquecento anni fa, nell'anno 1420, si incrociarono due parabole, quella discendente dello Stato patriarcale friulano e quella ascendente della Repubblica di Venezia, che si affacciava sul proscenio internazionale come una delle realtà statuali europee più ricche e aggressive. Viceversa, la Patria del Friuli, che aveva nel principe-vescovo di Aquileia il proprio capo, da oltre un secolo pativa una crisi di sovranità e un'incerta politica di alleanze. Non era una situazione originale: in molte parti d'Europa stavano cambiando le forme della guerra, la diplomazia, l'organizzazione degli Stati, la geopolitica. Gli Stati piccoli, e senza una guida salda e fonti di finanziamento solide, faticavano a reggere la competizione con le nuove realtà in espansione.
- ANDREA ZANNINI Professore ordinario di Storia moderna, è direttore del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale dell'Università degli Studi di Udine. Ha pubblicato saggi e monografie sulla storia economica e sociale della prima età moderna, sulla storia della contabilità pubblica, sulla storia dell'emigrazione, di demografia storica, storia del turismo, storia della Resistenza, storia dell'Europa. Il suo ultimo libro è Storia minima dell'Europa dal Neolitico a oggi (Il Mulino 2015).