da vicino/lontano 2021 - ELENA ESPOSITO e LUCIANO FLORIDI in dialogo con MARCO PACINI
evento realizzato in collaborazione con il Master in filosofia del digitale dell’Università di Udine
L’intelligenza artificiale è ovunque. Ci esonera da compiti minimi e ci può salvare da rischi massimi. Esaudisce e sorveglia desideri, a volte li predice, o li induce. È al servizio della medicina ma anche dei regimi dispotici, della scienza ma anche di nuove forme di sfruttamento. Crea un mondo per noi, pieno di promesse e di incognite, di benefici e minacce. E non sappiamo più se è quello che volevamo. Le sue “procedure” sono oscure per chi ne usufruisce, o le subisce. Ma sempre più spesso anche per chi dovrebbe governarle. I governi e i grandi organismi sovranazionali continuano a produrre report in cui si guarda agli sviluppi dell’I.A. come a un’opportunità e un rischio insieme. Mentre sui fronti della ricerca più avanzata, a dispetto di risultati e applicazioni sempre più sorprendenti, ci si interroga ancora senza risposte condivise: è davvero “intelligenza”? E dove ci condurrà?
ELENA ESPOSITODocente di Sociologia all’Università di Bielefeld e di Bologna. Allieva di Niklas Luhmann, ha condotto studi nell’ambito della teoria dei sistemi sociali focalizzandosi sulle questioni della memoria culturale, sullo statuto di finzione della realtà contemporanea e sul ruolo delle aspettative e della temporalità nell’economia finanziaria. Negli ultimi tempi si sta occupando anche della questione degli algoritmi predittivi. È in corso di stampa per MIT Press il suo ultimo volume: Artificial Communication: How Algorithms Produce Social Intelligence.
LUCIANO FLORIDIÈ una delle voci più autorevoli della filosofia contemporanea. Professore di Filosofia ed Etica dell’informazione all’Università di Oxford, dove dirige il Digital Ethics Lab, è chairman del Data Ethics Group dell’Alan Turing Institute, l’istituto britannico per la data science. Dal 2021 è anche professore all'Università Alma Mater di Bologna. Con Raffaello Cortina Editore ha pubblicato La quarta rivoluzione (2017, vincitore del Walter J. Ong Award for Career Achievement in Scholarship), Pensare l'infosfera (2020) e Il verde e il blu (2020), vincitore del Premio Udine Filosofia 2020.
MARCO PACINI Giornalista, scrive per l’Espresso. Ha pubblicato Epocalisse. Appunti di un cronista pessimista (Mimesis 2018). Con Paolo Cerutti è l’ideatore del progetto vicino/lontano ed è membro della giuria del Premio Terzani.