Incontro con GIOVANNI LEGHISSA – da vicino/lontano 2019 -
Per ridare vita a un futuro europeo condiviso, è indispensabile costruire una mitologia politica comune: una forma di spiritualità che unisca non solo le menti ma anche i cuori. Tale spiritualità trova le sue radici in quella declinazione radicale dell'Illuminismo che ha fondato i valori della tolleranza, dell'eguaglianza e della libertà individuale su una concezione del mondo di tipo materialistico. È questo l'Illuminismo che sta alla base del progetto comune europeo: non un'astratta filosofia, ma un modo di stare al mondo, che fa della finitezza e della vulnerabilità dei viventi - si pensi alla Ginestra leopardiana - il punto di partenza di quella pratica di accoglienza dell'altro che permette e garantisce la costruzione di una democrazia autentica.
GIOVANNI LEGHISSA Professore associato presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’educazione dell’Università di Torino, ha insegnato Filosofia a Vienna, Trieste e Karlsruhe. Studia il rapporto tra epistemologia e ontologia. È redattore di aut aut e dirige la rivista online Philosophy Kitchen. Tra i suoi volumi: Postumani per scelta (Mimesis 2015); The Origins of Neoliberalism (con G. Becchio, Routledge 2017) e Per la critica della ragione europea (Mimesis 2019). È membro del comitato scientifico di vicino/lontano.