da vicino/lontano 2021 – confronto con FILIPPO IVARDI GANAPINI, MARA MATTA, MARINO NIOLA, MAURIZIO SCARPARI - modera NICOLA GASBARRO
Nel ventesimo secolo, Lévi-Strauss aveva trasformato l'“esotico” in “alterità antropologica”. La globalizzazione rischia ora di trasformare le diversità e le distanze del passato in forme di vicinanza tutt'altro che disinteressata: nuovi poteri politici ed economici impongono vie di comunicazione neo-coloniali. E così, interi continenti continuano a subire, e vedono anzi aggravata, la loro condizione di sfruttamento e abbandono. L'Europa stessa rischia ora di diventare periferica e marginale. Come possiamo ripensare la funzione scientifica e politica dell’antropologia?
FILIPPO IVARDI GANAPINI È il nuovo direttore di “Nigrizia”, la rivista italiana dedicata al continente africano e agli africani nel mondo. Missionario comboniano, ha vissuto a lungo in Ciad. Si occupa di progetti di giustizia, pace e di dialogo interreligioso.
MARA MATTA Docente di Studi contemporanei del Sud Asia, è presidente del nuovo corso di laurea in Global Humanities presso La Sapienza Università di Roma. Viaggiatrice in Asia, si occupa anche della cinematografia di quei Paesi, con particolare attenzione alle tematiche di genere, delle migrazioni e delle minoranze.
MARINO NIOLA Insegna Antropologia dei Simboli, Antropologia delle arti e della performance e Miti e riti della gastronomia contemporanea all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Divulgatore scientifico in Tv e RadioRai, editorialista di Repubblica, sul Venerdì cura la rubrica “Miti d’oggi”. Collabora con Le Nouvel Observateur, Il caffè di Locarno, Il Mattino di Napoli. È fresco di stampa Baciarsi (con E. Moro, Einaudi 2021).
MAURIZIO SCARPARI Ha insegnato Lingua cinese classica all’Università Ca’ Foscari. Studioso della lingua, della storia e del pensiero filosofico della Cina antica, ne indaga l'incidenza sul pensiero politico attuale. Per le Grandi Opere Einaudi ha curato La Cina (2009-2013), sulla civiltà cinese dalle origini ai giorni nostri. Tra i suoi libri recenti: Ritorno a Confucio. La Cina di oggi fra tradizione e mercato (il Mulino 2015).
NICOLA GASBARRO Già docente di Antropologia culturale all’Università di Udine, è presidente del comitato scientifico di vicino/lontano e membro della giuria del Premio Terzani. Si occupa di problemi relativi alla comparazione storico-religiosa e all’antropologia della complessità. Autore di numerose pubblicazioni, per la collana ‘vicino/lontano’ ha curato L’uomo che (non) verrà di Mike Singleton (Forum 2013).