da vicino/lontano 2021 – confronto con MATTEO ZUPPI, DONATELLA DI CESARE - modera NICOLA GASBARRO
Sono molte le malattie del mondo, aggrediscono i corpi e lo spirito, degli individui e delle società. Quando la scienza medica e lo stato sociale, oltre che le politiche internazionali, non riescono a curare le piccole-grandi malattie degli uomini e della storia, è possibile che Dio diventi un’esigenza e una necessità della speranza piuttosto che il fondamento della fede. Papa Francesco ci invita a cercare la Sua presenza tra i poveri della terra, in un nuovo rapporto con il creato. Una sfida radicale che costringe anche i “laici” e i “non credenti” a ripensare le loro categorie e il loro impegno.
DONATELLA DI CESARE Insegna Filosofia teoretica all'Università Sapienza di Roma. È una delle filosofe più presenti nel dibattito pubblico italiano e internazionale. Tra i suoi ultimi libri con Einaudi: Terrore e modernità (2017); Marrani. L’altro dell’altro (2018); e, con Bollati Boringhieri, Tortura (2016); Stranieri residenti. Una filosofia della migrazione (2017); Sulla vocazione politica della filosofia (2018); Virus sovrano? (2020); Il tempo della rivolta (2020).
MATTEO ZUPPI Arcivescovo metropolita di Bologna, ha studiato Teologia alla Pontificia Università Lateranense e Lettere e Filosofia all’Università di Roma. Tra i suoi libri: Guarire le malattie del cuore. Itinerario Quaresimale (San Paolo 2013); Odierai il prossimo tuo come te stesso (con L. Fazzini, Piemme 2019); Le parole del nostro tempo (con A. Segré, EDB 2020).
NICOLA GASBARRO Già docente di Antropologia culturale all’Università di Udine, è presidente del comitato scientifico di vicino/lontano e membro della giuria del Premio Terzani. Si occupa di problemi relativi alla comparazione storico-religiosa e all’antropologia della complessità. Autore di numerose pubblicazioni, per la collana ‘vicino/lontano’ ha curato L’uomo che (non) verrà di Mike Singleton (Forum 2013).