Lectio magistralis di PIER ALDO ROVATTI – da vicino/lontano 2019 -
Veniamo sollecitati dalla tendenza predominante a svestirci dei nostri dubbi, ma dovremmo, invece, lottare contro le sirene del pensiero binario, o sì o no, che tendono a diffondersi a partire dalla famiglia e dalla scuola, cercando di contrapporre a esse un pensiero dell’oscillazione, certo difficile da sostenere ma drammaticamente urgente. Dovremmo insomma intaccare la indiscussa supremazia del nostro “ego”. Esempio decisivo la vicenda della “follia” che Michel Foucault ha rivelato come la storia di un silenziamento e di una clamorosa censura. La cultura della follia viene ora zittita dal pensiero binario. Un pensiero che non faccia propria l’oscillazione tra ragione e sragione sembra così condannato a diventare inevitabilmente un pensiero autoritario, con tutta la sua folle normalità.
PIER ALDO ROVATTI Già ordinario di Filosofia teoretica all'Università di Trieste, dirige la rivista aut aut e la Scuola di filosofia di Trieste (www.scuolafilosofia.it). Fra i titoli della sua ricca attività pubblicistica: Inattualità del pensiero debole (Forum 2011); Un velo di sobrietà (il Saggiatore 2013); Restituire la soggettività (alpha beta 2013); L’intellettuale riluttante (elèuthera 2018); Le nostre oscillazioni (alpha beta 2019). È membro del comitato scientifico di vicino/lontano.