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Confronto con MARIO DE CARO (in collegamento), PIETRO PIETRINI, RAFFAELLA RUMIATI Modera MICHELE MORGANTE – da Vicino/lontano 2020 –

Cosa influenza le nostre passioni e i nostri comportamenti? Siamo tutti diversi nel nostro aspetto esteriore ma anche nelle nostre passioni e pulsioni interiori, e dunque nei nostri comportamenti. Psicologi, neuroscienziati, filosofi e genetisti dibattono da tempo su quali siano i fattori che determinano queste differenze. Quanto di tutto questo è predeterminato biologicamente ed è iscritto nei nostri geni fin dalla nascita e quanto invece è influenzato dalle nostre esperienze, dal nostro bagaglio culturale, in altre parole dall’ambiente? Siamo una tabula rasa o siamo pre-determinati? Questa discussione, che potrebbe sembrare accademica, ha importanti implicazioni etiche: se dovessimo scoprire che molti dei nostri comportamenti sono pre-determinati, concetti come libero arbitrio o altruismo, o teorie psicologiche che cercano di spiegare le nostre caratteristiche comportamentali e cognitive, che sono alla base stessa della nostra cultura e della nostra vita sociale, potrebbero essere seriamente messe in discussione.

PIETRO PIETRINI Neuroscienziato e psichiatra, è professore di Biochimica clinica e Biologia molecolare clinica e Direttore della Scuola IMT Alti Studi di Lucca. Da oltre trent'anni studia le basi cerebrali delle funzioni cognitive, delle emozioni e del comportamento umano normale e patologico. Ha lavorato per oltre 10 anni presso i National Institutes of Health (NIH) di Bethesda, Maryland (USA) ed è stato Visiting Professor presso l'Accademia Cinese delle Scienze di Pechino. È stato insignito dell'onorificenza di Commendatore, Ordine al Merito della Repubblica Italiana per meriti scientifici e della medaglia di bronzo Al Merito della Sanità Pubblica dal Presidente della Repubblica.

RAFFAELLA RUMIATI Professore di Neuroscienze cognitive e coordinatrice del Ph.D. in Neuroscienze Cognitive della SISSA di Trieste, svolge un’intensa attività di divulgazione. Nel 2003 ha ricevuto il “Bessel Prize” (von HumboldtStiftung) e nel 2006 il Women in Cognitive Science Mentorship Award per il suo sostegno alla carriera di giovani ricercatrici. Negli ultimi anni studia le operazioni mentali e i correlati cerebrali associati alla percezione, categorizzazione e scelta del cibo. È inoltre impegnata in un programma di ricerca relativo ai costrutti sociali come gli stereotipi e il pregiudizio.

MARIO DE CARO Professore di Filosofia morale a Roma Tre e Visiting Professor alla Tufts University. Già Fulbright Fellow a Harvard, Visiting Scholar al MIT e presidente della Società Italiana di Filosofia Analitica, è vicepresidente della Consulta Nazionale di Filosofia ed esecutore letterario di Hilary Putnam. Scrive sul Sole 24 Ore e collabora con la RAI. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche in varie lingue. I suoi ultimi libri: Siamo davvero liberi? (Codice 2019); Realtà (Bollati Boringhieri 2020).

MICHELE MORGANTE Ordinario di Genetica all'Università di Udine, accademico dei Lincei, presidente della Società Italiana di Genetica Agraria ed editore associato di prestigiose riviste scientifiche, è direttore dell'Istituto di Genomica applicata, centro di ricerca privato senza scopo di lucro, che ha creato una serie di piattaforme tecnologiche ampiamente utilizzate nella ricerca genomica vegetale. È membro del comitato scientifico di vicino/lontano.