Confronto con ANGELO BOLAFFI, GUIDO CRAINZ, RICCARDO PERISSICH Modera NICOLA GASBARRO – da Vicino/lontano 2020 –
Il sogno europeo è il titolo di un libro del 2005 di Jeremy Rifkin: questo nuovo sogno – scriveva - “sta lentamente eclissando il sogno americano”. Ma da allora lo scenario ci appare drasticamente mutato. L’entusiasmo per la caduta del Muro e l’allargamento dell’Europa ha lasciato il posto a inquietudini, scetticismi, paure, nel rinascere dei nazionalismi e nell’approfondirsi di vecchie e nuove faglie: fra Est e Ovest, fra Nord e Sud. Per la prima volta inoltre un Paese - e un Paese importante - ha deciso di abbandonare la Ue mentre sembra andare in frantumi quell’asse atlantico che era stato decisivo sin qui. Eppure l’Europa ci appare oggi ancor più necessaria, e ancora capace di scelte fortemente solidali, come è stato nell’emergenza: perché allora è sembrata da tempo appannarsi la sua capacità di alimentare sogni e speranze di futuro? E quali sono i differenti terreni su cui ricostruire il progetto europeo?
ANGELO BOLAFFI Filosofo della politica e germanista, ha insegnato Filosofia politica all’Università La Sapienza di Roma. Dal 2007 al 2011 è stato direttore dell’Istituto italiano di cultura di Berlino. Tra i suoi libri più recenti, per Donzelli: Cuore tedesco. Il modello Germania, l’Italia e la crisi europea (2013); Germania/Europa. Due punti di vista sulle opportunità e i rischi dell’egemonia tedesca (con P. Ciocca, 2017). Con Guido Crainz ha curato il Calendario civile europeo (Donzelli 2019).
GUIDO CRAINZ Già docente di Storia contemporanea all’Università di Teramo. Editorialista di Repubblica, con Donzelli ha pubblicato, tra gli altri: Il paese reale. Dall’assassinio di Moro all’Italia di oggi (2012); Diario di un naufragio. Italia 2003-2013 (2014). Storia della Repubblica (2016); Il Sessantotto sequestrato (Donzelli 2018). Con Angelo Bolaffi ha curato il Calendario civile europeo (2019). È membro del comitato scientifico di vicino/lontano.
RICCARDO PERISSICH Attualmente Senior Fellow della School of European Economy della LUISS e membro dell’Istituto Affari Internazionali dell’Aspen Institute Italy, dell’International Institute of Strategic Studies di Londra e dell’Institut Jacque Delors-Fondation Notre Europe di Parigi, a Bruxelles è stato Capo di Gabinetto di tre diversi Commissari e Direttore generale del Mercato interno e dell’industria. Con Longanesi ha pubblicato: L’Unione europea. Una storia non ufficiale (prefazione di Giorgio Napolitano, 2008) e i romanzi: Le regole del gioco (2012); Il Seminatore (2014); Insospettabili (2016). Il suo ultimo saggio: Stare in Europa. Sogno, incubo e realtà (Bollati Boringhieri 2019).
NICOLA GASBARRO Insegna Antropologia culturale all’Università di Udine ed è presidente del comitato scientifico di vicino/lontano. Si occupa di problemi relativi alla comparazione storico-religiosa e all’antropologia della complessità. Autore di numerose pubblicazioni, per la collana ‘vicino/lontano’ ha curato L’uomo che (non) verrà di Mike Singleton (Forum 2013).