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Incontro con ROBERTO SCAINI, NEVIO ZAGARIA Modera MICHELE MORGANTE – da vicino/lontano 2019 -


Evento realizzato in collaborazione con Multiverso e con Medici Senza Frontiere -


La scienza ci permette oggi di identificare i meccanismi molecolari che stanno alla base di molte malattie un tempo incurabili e ci consente di individuare nuove terapie per affrontarle. Ma fino a che punto siamo preparati ad affrontare epidemie vecchie e nuove, che spesso si manifestano in paesi “fragili” o addirittura in guerra, e con sistemi sanitari al collasso? Come prevenire le epidemie e contenerne la loro diffusione prima che si trasformino in pandemie? Uno scambio tempestivo delle informazioni, la condivisione delle conoscenze, protocolli semplificati per una rapida diffusione sia dei test diagnostici più aggiornati che di nuove terapie sono tutti aspetti “sanitari” su cui si deve fare sicuramente di più nei singoli Paesi e a livello globale. Ma tutto ciò può bastare?


NEVIO ZAGARIA Medico di sanità pubblica. Per 10 anni in Africa Sub Sahariana in progetti sanitari Ong di sviluppo e/o emergenza. Funzionario OMS per 20 anni, responsabile delle iniziative globali di eradicazione/eliminazione, poi con incarichi direttivi nel Dipartimento OMS della risposta sanitaria alle Crisi Umanitarie. Negli ultimi due anni Rappresentante Paese OMS nello Yemen, ha diretto la componente sanitaria della risposta umanitaria. Dall’inizio 2019 Esperto Indipendente di Sanità Pubblica Internazionale con focus su Information and Knowledge Management, health&human security e disaster risk reduction.


ROBERTO SCAINI Medico riminese, dal 2011 in missione con MSF.  È stato più volte in Yemen, ma anche in Siria, Etiopia, Iraq, Sud Sudan, in Liberia e in Sierra Leone per l’emergenza ebola del 2014, e nella Repubblica Democratica del Congo per l’emergenza Ebola che ha colpito la Provincia dell’Equatore nel mese di maggio 2018.


MICHELE MORGANTE Ordinario di Genetica all'Università di Udine, accademico dei Lincei, presidente della Società italiana di genetica Agraria ed editore associato di prestigiose riviste scientifiche, è direttore dell'Istituto di Genomica applicata, centro di ricerca privato senza scopo di lucro, che ha creato una serie di piattaforme tecnologiche ampiamente utilizzate nella ricerca genomica vegetale. È membro del comitato scientifico di vicino/lontano.