Assolta.
Assolta per la seconda volta, Virginia Raggi è stata assolta e diciamocelo chiaramente, era scontato andasse in questo modo. La Raggi non ha infranto nessuna legge, poteva fare quello che ha fatto, anche perché lo prevede il regolamento del comune di Roma, lei non ha fatto altro che attenersi a quel regolamento…non starò qui a dire… "avete visto?"..."nel movimento non ci sono delinquenti"... "noi siamo diversi"... Questo lo sappiamo tutti noi del movimento e lo sanno anche gli altri. Non è questo il punto, il punto è un altro: la questione Raggi, secondo me deve farci riflettere sulle regole che ci siamo dati e sull'uso strumentale che gli altri fanno di quelle regole. I nostri parlamentari restituiscono buona parte del loro stipendio…e ripeto "loro"...soldi a cui hanno diritto per legge…gli spettano! Ebbene se uno non li restituisce passa per ladro…per ladro…lui e l'intero movimento.
Regola dei due mandati…se si pensa ad una deroga, si viene additati come traditori del popolo, ma in linea teorica, anzi per legge è proprio la regola dei due mandati a non rispettare la legge, perché priva il candidato di un diritto riconosciuto…e così quello che gli altri fanno normalmente, per noi è alto tradimento. Vogliamo parlare delle alleanze? La nostra è una repubblica parlamentare, per cui è normale che avvengano, non potrebbe essere altrimenti e anche la legge elettorale è stata concepita in modo che esse avvengano, se così non fosse, il nostro sarebbe un paese ingovernabile e noi ci siamo dovuti necessariamente adeguare a certe regole…ma anche questo passa come un tradimento…
Le nostre regole, le nostre bellissime regole, si sono trasformate in un boomerang e vengono usate dagli avversari contro di noi a cadenza regolare.
Basta una denuncia "ridicola" come quella fatta alla Raggi…bastava leggere quello che diceva il regolamento del comune di Roma per capirlo e noi veniamo bombardati dall'artiglieria pesante…pesantissima…basta un ritardo nelle restituzioni e noi entriamo nell'occhio del ciclone…qualcosa non va, qualcosa è da rivedere, qualcosa non torna e noi dobbiamo reagire, dobbiamo invertire questa rotta…anche perché agli occhi dell'opinione pubblica una "non restituzione" ha la stessa gravità del furto dei 49 milioni di euro. Una nomina fatta come doveva essere fatta, passa come un abuso d'ufficio.
Sono stanco, veramente stanco di tutto questo, reagiamo, diamoci da fare…non prestiamo più il fianco a questa gentaglia…e sapete cosa vi dico…non restituite più…facciamo accordi, accordicchi, intrallazzi…due…tre...quattro mandati…facciamo come tutti gli altri…perché in questo paese, chi cerca di migliorare le cose, passa per ladro e chi invece se ne frega delle regole è assolto sempre…senza passare due anni di inferno e da un tribunale.