Crisi adolescenziale.
C'è un malese, un intenso malese che pervade molti di noi, la definirei crisi adolescenziale.
Irrequietezza, mal di vivere, problemi comunicativi, questo non va bene, quello neppure…così non si fa…in quest'altro modo neppure…
Ma forse è arrivato il momento di crescere no? "O Conte o morte"...e poi Conte arriva e non va più bene…Conte non va più bene? È bastato che il suo nome fosse accostato a quello del movimento e il gradimento è schizzato di sei punti percentuali…è bastato dire: "Conte ha detto sì" e siamo tornati ad essere il primo partito…
Ma non va bene…non va bene lo stesso…
Dovremmo festeggiare, dovremmo ringraziare, dovremmo essere felici…ma alcuni non ci riescono proprio ad esserlo, non riescono a gioire mai di nulla…mai una sola volta…sempre poco, troppo poco…sempre sbagliato, tutto sbagliato…
Ma cosa volete veramente? Lo sapete? Perché comincio a pensare che non lo sappiate…comincio a pensare che la rabbia che avete in corpo sia per altro, non per le scelte fatte.
Volete un movimento forte, o un movimento che renda forti voi? Volete un movimento incisivo, o volete essere incisivi voi? Volete un movimento che riscatti questo martoriato paese, o volete un riscatto personale?
Cosa è il movimento per voi? È il mezzo per raggiungere uno scopo? O lo scopo stesso della vostra esistenza?
Perché se il movimento è un mezzo, va bene, ma se è lo scopo fine a se stesso, credo ci sia un reale problema.
Vogliamo che il movimento conti, ma al tempo stesso lo sabotiamo…sabotiamo ogni scelta fatta…tutto è fonte di contestazione…ma non è che l'unico scopo sia proprio la contestazione?
È finita l'era della contestazione fine a se stessa, siamo cresciuti, siamo diventati adulti, ora è il momento di rifondare, di rinascere, di proposte…è il momento di agire, il momento di far vedere quanto valiamo veramente.
Il tempo dell'adolescenza è passato…il tempo delle crisi adolescenziali dobbiamo lasciarlo alle spalle…vogliamo essere trattati da pari? Vogliamo che gli altri ci guardino in modo diverso? Vogliamo essere autorevoli? Beh dipende da noi e dalla nostra voglia di crescere e maturare…
E maturare significa fare, progettare, pianificare…avere un obiettivo preciso e cercare di raggiungerlo…non c'è più spazio per le crisi, non c'è più spazio per i no a prescindere…non c'è più spazio per dire solo che gli altri sono sporchi, brutti e cattivi…
Lo sappiamo che sono sporchi, brutti e cattivi…lo sappiamo bene…ormai lo sanno tutti…ma le parole non bastano, non bastano più...ci vogliono i fatti e per fare i fatti, ci vuole gente che voglia fare e non solo protestare.