E tutto diventa normale…
Non è la specie più forte o la più intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento…
Ma forse noi umani abbiamo preso troppo alla lettera questa teoria…ci adattiamo così tanto che alla fine non ci rendiamo più conto di cosa sta accadendo intorno a noi…non diamo più il giusto peso alle cose…non riusciamo più a capire cosa sia giusto o sbagliato.
Ci adattiamo così tanto e così velocemente che ad esempio non fa più scandalo un vecchio signore che ogni volta che ha un'udienza in tribunale, si butta malato e si fa ricoverare in ospedale…scappa dalle proprie responsabilità…fugge come un codardo…e se all'inizio questo scatenava l'ira di tutti e faceva scandalo…oggi ci fa anche sorridere.
Ci adattiamo ai furti, alle ruberie…ci adattiamo al dirigente prende le mazzette, al politico che ruba, alla criminalità organizzata…ci adattiamo così tanto che neanche ci facciamo più caso…tutto normale…succede così spesso che ci scivola addosso. Non fa notizia una retata nella quale vengono arrestati più di cento mafiosi…non fa più notizia un'estorsione…
Ci adattiamo alla gente che muore di fame…al disagio…alle ingiustizie…alle vessazioni…ai soprusi…
Ma la cosa che mi fa più paura, che mi terrorizza, che mi fa star male dentro è che ci adattiamo alla morte…il bollettino Covid-19 del 25 marzo 2020 segnava
+683 vittime…il bollettino Covid-19 25 marzo 2021 +460…è passato un anno…e di covid si muore ancora e si muore da soli…e si muore lontano dagli affetti…si muore senza aria nei polmoni…capite? Di covid si muore…
Ma la nostra percezione e la stessa? Viviamo questo dramma con la stessa intensità?...mentre un anno fa vivevamo un dramma, oggi leggiamo quei numeri come una semplice statistica…come le previsioni del tempo…come l'andamento dei titoli in borsa…"oggi l'indice NASDAQ ha segnato un più 2,1%"...ci fa lo stesso identico effetto…
Un morto una tragedia…un milione di morti una statistica…ma siamo veramente questo? Siamo veramente così? Ci adattiamo così tanto a tutto per poter sopravvivere? Accettiamo tutto perché l'evoluzione della specie ce lo chiede?
O c'è dell'altro? O siamo diventati altro? Perché se evolversi vuol dire questo, se la brutalità umana, il degrado e le tragedie diventano normalità..se ci si abitua a tutto pur di sopravvivere, non credo sia la strada giusta.
A me non piace questa normalità, non mi voglio abituare a tutto questo, voglio continuare a scandalizzarmi per il vecchio di Arcore che fugge davanti ai processi, voglio indignarmi per chi ruba, voglio maledire chi truffa, chi commette soprusi…e voglio provare dolore e piangere per chi non c'è più…
Non voglio che tutto diventi normale.