Facciamo due conti.
Oggi voglio fare due conti con voi, di seguito vi riporto i dati covid del 16 aprile 2020 e dello stesso giorno del 2021. Ho omesso di mettere le ultime due cifre dell'anno e vi chiedo di dirmi a quale anno si riferiscono:
16 aprile 20…sono 429 le vittime. I ricoveri nelle terapie intensive sono 3.366, invece nei reparti ordinari sono ricoverate 24.743 persone.
16 aprile 20…sono 525 le vittime. I ricoveri nelle terapie intensive sono 2936, invece nei reparti ordinari sono ricoverate 26.893 persone.
Perché questo piccolo test? Perché fra quelle cifre tristemente simili e tristemente alte ci sono quasi 100 mila morti…non uno o due, o dieci, ma 100 mila morti in più e mentre il 16 aprile 2020 si piangeva, oggi facciamo finta non esistano…si litiga su ristoranti, piscine, palestre…aperti o chiusi…zone gialle, rosse o bianche…
La politica, anzi una parte della politica è tornata a cavalcare e a parlare agli umori delle pance e non ai cervelli.
Questo non vuol dire che non si debba prendere in considerazione la crisi economica e il disagio di chi purtroppo ormai da tempo, troppo tempo, non lavora più. Assolutamente no…dobbiamo pensare seriamente a loro, alle loro famiglie…dobbiamo adottare misure più forti per il loro sostentamento…ma dimenticarci di 100 mila morti, far finta che tutto vada bene, quando i dati ci dicono che nonostante i vaccini, i morti sono gli stessi di un anno fa, è abominevole.
Vi siete mai chiesti cosa sarebbe accaduto se non ci fossero i vaccini? Di quali cifre staremmo parlando ora? Forse staremmo molto peggio di un anno fa.
Non mi piace una politica che litiga su aperto o chiuso, non mi piace una politica che specula su morti e fame, non mi piace una politica che da una parte fa finta di combattere battaglie per chi soffre la crisi economica e dall'altra reintroduce il vitalizio a dei condannati…non mi piace, anzi mi fa proprio schifo.
Ecco, oggi volevo fare due conti con voi…ma non solo con i numeri che tristemente ci confermano la tragedia che stiamo vivendo…ma volevo farli soprattutto con le nostre coscienze…perché c'è modo e modo di combattere battaglie…non si possono e non si devono dimenticare i più sfortunati che non hanno di che vivere…ma al tempo stesso, non si può far finta che non stiamo vivendo un dramma e che non esistano le centinaia e centinaia di morti che ancora ci sono ogni giorno dopo un anno…
Facciamo due conti…e valutiamo se è umano dimenticare i morti di una guerra.