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La lunga notte. 

È stata veramente lunga questa notte, ho provato a non pensare, a rimandare…"ci penserò domani"...mi sono detto più volte, ma più cercavo di mandare in profondità il pensiero del voto, più questo ritornava a galla. 

Credo di aver osservato anche il più piccolo dettaglio del soffitto della mia camera…"quale è la cosa giusta da fare?"... La cosa giusta…ma giusta per chi? Per me? Per la mia coscienza? Per il paese? Per i miei figli? 

E intanto le ore passavano…la prima volta che ho guardato l'orologio era mezzanotte e quarantacinque…e poi l'una e trenta…e ancora le due e venti…la domanda era sempre la stessa: "quale è la cosa giusta?"...le tre e ventotto…le quattro e trentatré… 

E niente, mi alzo…mi faccio il caffè…mi sembro un'automa, faccio tutto senza rendermi conto di cosa faccio….tanto che ad un certo punto, non ricordo neanche se quel caffè lo ho preso o meno…poi ne sento il sapore in bocca…"si l'ho preso" mi dico… 

E mi metto a scrivere…a scrivere? E scrivere cosa? Votate si, votate no? Ma non dovevamo aspettare che Draghi parlasse? Perché votare prima di un suo discorso? 

Fin qui la strategia di Grillo ha funzionato…è bastato che lui parlasse…è bastato che dicesse: "aspettiamo…sospendiamo il voto…" e magicamente spunta il Ministero della transizione ecologica…ma non è l'unico paletto che aveva messo…manca una cosa e non una cosa qualunque…il veto alla Lega…su questo nessuno ha detto più niente…per me è importante che ci sia quel veto. 

Leggo, rileggo e poi leggo ancora il quesito: "... Governo tecnico-politico…" che vuol dire? Me lo chiedo una, due, tre, quattro volte…che cavolo vuol dire? Che cosa ci può unire politicamente alla Lega? I rosari? Le madonne? Le felpe? Gli inceneritori? Il modello lombardo? Cosa?... 

Scrivo e cancello…scrivo e cancello…scrivo e cancello…mi vengono in mente i tifosi, quelli che hanno la verità in tasca, quelli che danno tutto per scontato…e poi i comizi…vota si…vota no…quello è il diavolo…il male assoluto…

Non voglio fare un comizio, non è il mio ruolo, non devo convincere nessuno, non devo vendere niente a nessuno. 

Cerco di riordinare le idee…cerco di capire…e mi viene in mente mio padre…e adesso perché mi viene in mente mio padre? Che strano…ah si…adesso capisco perché mio padre…mi chiamava "signor perché"... "Papà perché questo è così" "perché accade quello" "perché accade quest'altro?"..."come mai questa cosa è così?"... Penso di averlo esaurito con i miei continui perché…erano così tanti che alla fine mi diceva: "perché lo dico io e basta"...e mi ricordo che quel bambino che ero si domandava: "lo dici tu? E chi sei tu? Io voglio capire…devo capire"... Ecco…sono diventato adulto e ancora sono così… il perché delle cose.. se non capisco, se non do una soluzione alle cose…non ci riesco, non vivo…penso, ripenso e penso ancora… 

Nella mia mente mi immagino i vari scenari, le varie soluzioni…se accade questo faccio in questo modo se accade quest'altro, faccio quest'altro…

Ma qui non è accaduto niente…niente di niente e allora mi domando il perché dell'accellerazione del voto, prima rimandiamo e poi votiamo? Prima ancora che Draghi proferisca parola? 

Ci deve essere un motivo…c'è per forza un motivo…non riesco a trovarlo…se non mi dai elementi voto no…perché dovrei votare sì ad un governo ammucchiata con tutti dentro? Il nostro peso all'interno di quel governo sarà minore, ma al tempo stesso se stai fuori non conti niente. 

Ci deve essere per forza un motivo…c'è sempre un motivo…

E poi l'illuminazione…"Sei d’accordo che il MoVimento sostenga un governo tecnico-politico che preveda un super-Ministero della Transizione Ecologica e che difenda i principali risultati raggiunti dal MoVimento, con le altre forze politiche indicate dal presidente incaricato Mario Draghi?".

Leggete il quesito...leggetelo bene…ma bene veramente…stiamo dicendo si a Draghi, o stiamo dicendo sì a Draghi solo se farà quello che ci dice il quesito? 

"... Governo tecnico-po