Ma ne vale la pena?
Ultimamente sempre più spesso mi trovo al centro di discussioni infinite…due mandati si, due mandati no…contratti, alleanze, unità di intenti si, o no…Rousseau si, Rousseau no…mai con quello, mai con quell'altro…
Che per carità sono questioni su cui dibattere ed anche lungamente ed approfonditamente…ma ne vale la pena? Vale la pena farlo così…in questo modo?
È il modello organizzativo che può far implodere un movimento politico? Può essere un mandato in più a dare vita ad una scissione?
Può essere uno strumento di lavoro a creare divisioni? Possiamo litigare aspramente se usare una Panda o una Polo per andare da Roma a Milano?
Fiumi di parole, chilometri di carta stampata, montagne di commenti…a volte anche infanganti su questo tipo di scelte…che per carità servono…ma ne vale la pena?
E perché il focus delle discussioni, degli scontri, delle liti vertono su questo?
Non abbiamo niente di meglio a cui pensare?
Viviamo in un'epoca priva di idee, di visioni, di progettualità…se solo ci guardassimo intorno, se solo avessimo la forza di smettere di guardare il nostro ombelico e alzassimo lo sguardo, potremmo vedere il mondo che ci circonda…potremmo vedere il vuoto assoluto di idee…il nulla cosmico che c'è a casa degli altri…
Quale politica hanno gli altri? Quale futuro immaginano? È visione del futuro quello della Lega o di Fratelli d'Italia? Di cosa parlano? Degli immigrati? Degli sbarchi? Si oppongono alle coppie gay? Non vogliono la legge contro l'omofobia? È politica questa? È visione del futuro?
Ma non vi rendete conto che siamo gli unici ad avere una visione? Non vi rendete conto che siamo gli unici ad avere una programmazione per i prossimi trenta anni?
Mettere 2050 nel simbolo, non è scriverci Salvini, Meloni, Berlusconi…non è con un nome che si costruisce il domani…capite la differenza? 2050 è un obiettivo…un nome solo la foglia di Fico per nascondere il vuoto di idee.
Vi siete mai chiesti come mai la politica è in crisi? Come mai è il mercato a dettare le regole e non i governi? Perché sono le multinazionali a decidere quale strada intraprendere e non la politica?
Perché la politica non guarda più al futuro, perché la politica è vuota, perché la politica parla alle pance…perché la politica è inadeguata…meglio dare in pasto al popolo un falso nemico...possibilmente incapace di difendersi, che trovare soluzioni adeguate…meglio fomentare odio e rancore, che trovare soluzioni valide…
Non c'è lavoro? Non so come crearne? Come posso nascondere la mia incapacità? Logicamente dando la colpa al povero immigrato…perché è lui che ci ruba il lavoro…I diritti? Ma quale lavoro? Quello pagato si è no 15/20 euro al giorno per dodici/quindici ore in mezzo ai campi? Quello che gli permette di "guadagnare" cinque o seicento euro al mese? Ma è lavoro quello? È una retribuzione la sua?
Ma per quale motivo pensate si sia pensato di fare il Reddito di Cittadinanza? Per dare una mancetta? O per evitare che i più sfortunati fossero sfruttati da imprenditori senza scrupoli? Queste sono idee, queste sono visioni, questo è pensare al futuro dei cittadini…e chi ci ha pensato? La Lega o FdI? È no cari miei, loro vogliono toglierlo il Reddito…e perché vogliono farlo? Logicamente perché tutelano gli interessi di chi vuole sfruttarvi…
Ma dove può portare tutto questo? A cosa può portare una politica volta solo a tutelare gli interessi di pochi? Una politica che se ne frega del futuro…volta solo al mantenimento della ricchezza di alcuni, sulle spalle di molti?
2050 è il futuro… 2050 è una sfida…2050 è la differenza che c'è tra noi e il nulla che rappresentano gli altri…ma per quale motivo secondo voi Grillo ha sfidato gli altri a mettere 2050 nel proprio simbolo? Per dire che siamo tutti uguali? È no! Tutti uguali un cavolo…2050 è un guanto di sfida sbattuto in faccia a chi non riesce a vedere più in là del proprio naso…
E noi ci scontriamo sui 2 mandati? Su Rousseau? Su quello si, quell