Non tutto è da buttare.
Non buttiamo via il bambino con l'acqua sporca, non facciamo l'errore di dimenticare, perché un popolo senza memoria, non ha futuro.
Questo 2020 è da dimenticare…speriamo finisca presto…un anno buttato…ci hanno rubato un anno…e poi ce ne sarebbero altri di commenti, molti altri…alcuni più coloriti, altri più cattivi e altri ancora più "forti"...ma siamo sicuri, sia così? In un certo senso sì, sicuramente se non lo avessimo vissuto, se non avessimo vissuto questo dramma planetario, la nostra vita serebbe stata diversa…ma oramai è successo e dimenticare è sbagliato, dimenticare è rinnegare, dimenticare è anche in qualche modo aiutare chi ha ad esempio spolpato la nostra sanità, chi ci ha tolto i più elementari diritti alla salute. Questa pandemia, ci ha portato via oltre 50 mila affetti…genitori, zii, nonni, amici, compagni e li ha portati via nel modo peggiore…da soli senza una carezza, una parola di conforto…ma è proprio per loro che non dobbiamo dimenticare…è prorpio per rendere onore alla loro memoria, che dobbiamo mantenere stampato a lettere cubitali, nelle nostre menti, quello che è accaduto. Chi ha tagliato i posti in terapia intensiva? Chi ha ceduto la sovranità dello stato della sanità? Chi è stato? Perché lo ha fatto? In nome di chi? E per cosa? Questo anno ha messo in luce le mancanze e le visioni distorte di politici, dirigenti, addetti ai lavori. Ci ha messo davanti agli occhi verità vergognose, nelle quali il dio denaro è padrone assoluto delle nostre vite, dove il profitto vince sempre su tutto, dove gli interessi di parte hanno la meglio e dove il bene comune non conta niente. Questo anno ci ha fatto vedere la vera faccia delle persone…gli inadeguati, gli sciacalli, gli impreparati, i furbi, i fannulloni, i predatori, gli inetti…quelli che per una manciata di voti, se ne sono fregati delle nostre vite e della nostra salute…quelli che…apriamo tutto, chiudiamo tutto e poi riapriamo tutto…senza sapere cosa dicevano…ma che alla fine lo sapevano benissimo e ora sappiamo anche il perché.
La gente muore a centinaia ogni giorno e qualcuno continua a pensare alle piste da sci…la gente soffre e qualcuno continua a pensare alle frivolezze…
No vi prego, non buttiamo via il bambino con tutta l'acqua sporca….ricordare sarà duro, ricordare ci porterà altro dolore ed altra sofferenza…ma non possiamo e non dobbiamo dimenticare…anzi ricordiamo, ricordiamo ogni giorno, ogni settimana e continuiamo a farlo…anche fra un anno…due...dieci...facciamolo per noi, per i nostri figli…ma anche e soprattutto per quelli che non ci sono più, perché altrimenti la loro morte sarà stata vana e questa sarebbe la più grande ingiustizia e noi diventeremmo complici di quanto accaduto…
2020 anno da dimenticare? Ma voi dimentichereste le guerre, l'olocausto, le deportazioni, la schiavitù, le ingiustizie verso i più deboli, le donne, gli omosessuali, i "diversi"?...No… dimenticare non è la cosa giusta.