"Togaparty is back": così dicono i critici, coloro che sostengono che la magistratura abbia un potere eccessivo e un ruolo di attivismo troppo significativo per un organo giudiziario non eleggibile e svincolato dagli umori e dalle preferenze popolari. Tralasciando il complottismo di stampo berlusconian-renziano a riguardo, in che cosa consiste il fenomeno della "giudizializzazione della politica"? E quali contesti lo favoriscono? Vediamo cosa ci dicono gli studi, in particolare politologici, a riguardo.
