♦ Le persone a cui piace mangiare cibo
cinese potrebbero anche fare un favore al loro cuore. Secondo un articolo del New
England Journal of Medicine, “le malattie coronariche in Cina […] e nelle
province meridionali in particolare sono rare”.
L’autore dell’articolo, il dottor Dale E. Hammerschmidt, potrebbe aver
trovato la spiegazione. Sembra che il fungo dell’albero nero, chiamato dai
cinesi mo-er, sia un ingrediente comune del cibo cinese, in particolare
di alcuni piatti di Szechwan e mandarini. Durante un esperimento medico, il
dottor Hammerschmidt analizzò il campione di sangue di un uomo che non riusciva
a coagularsi in modo normale. La causa? Il fungo nero che l’uomo aveva mangiato
in un piatto di crema di soia dello Szechwan. Lo scienziato riteneva che questo
effetto anticoagulante possa ostacolare l’accumulo di depositi sulle pareti
delle arterie (aterosclerosi) che contribuiscono agli attacchi di cuore.