Visto che la musica esprime i nostri sentimenti, dai pensieri tristi possono scaturire canzoni dette nenie oppure canti funebri.
Nell’antichità, tuttavia, questa forma di canto era limitato al repertorio della musica degli ebrei.
Elegie lamentose a volte venivano composte come canti funebri. Un particolare tipo di cantico era lo shiggayòhn. Era una composizione simile a un lamento e indicava un tipo di canzone altamente emotiva con rapidi cambiamenti di ritmo. Nei testi erano presenti elementi che facevano riferimento a pericoli, forti esplosioni emotive, a cui si aggiungevano gocce di gioia relative alla fede in Dio.