QUAL È la tua canzone? Ti piace la musica classica?
Preferisci i musical?
Oppure ami di più la musica pop?
Quale stato d’animo ti fa provare la musica? Ti rende nervoso? Trasforma la tua giornata in qualcosa di bello?
Ma cos’è la musica? Io sono un musicista e parlo spesso del mondo della musica. Ma io e te sappiamo davvero cos’è la musica?
La musica è un dono meraviglioso di Dio, che ci ha dato per farci divertire. Dovremmo essergliene grati. La musica ha il potere di influenzarci in vari modi. Può tirarci su di morale, renderci felici, incitarci, calmarci e persino farci addormentare. Sin dall’antichità è usata come medicina. Per esempio, il primo re ebreo, Sàul, invitò l’arpista Davide a suonare per lui quando si sentiva male. E “Sàul trovava sollievo” (1 Sam. 16:14-23).
Ti capita di scegliere cosa ascoltare in base al tuo stato d’animo?
Spesso chi è di buon umore si mette a fischiare o a cantare. Anche gli eserciti hanno le loro orchestre, di solito chiamate bande musicali. Non eseguono solo marce, ma anche musiche adatte alle singole situazioni incontrate.
La musica si può usare anche come mezzo per onorare qualcuno. Nelle Sacre Scritture si legge che gli angeli e altre creature spirituali adorano Dio cantando e applaudendo. E non mancano sezioni della Bibbia, come i Salmi, pensate perché anche gli esseri umani adorino cantando. Non è strano, dunque, che la musica sia parte integrante di molte religioni.
Ma non si dimentichi che la musica spesso fa la fine di molti altri doni divini: l’uomo ne abusa.
Molti uomini d’affari usano la musica per “ipnotizzare” i loro clienti. A volte la usano per abbindolarli. Nei bar e nei ristoranti spesso è presente una Colonna Sonora il cui obiettivo non è il solo intrattenimento ma suscitare passioni sessuali. Nei film vediamo personaggi che si incontrano per la prima volta seduti vicino al bancone di un bar mentre stanno bevendo, dopodiché passano la notte insieme. Ma l’orgia sessuale mostrata dal film è sempre accompagnata da un brano musicale.
Politici e militari usano la musica per raggiungere i loro scopi. Anche chi è neutrale può ritrovarsi a cantare gli inni di certi partiti politici. Quando un partito si scioglie o è assorbito da un altro, il suo inno potrebbe sopravvivere alle vicissitudini del tempo. E che dire di quando scoppia una guerra? Le radio, la TV e i servizi streaming collegati al mondo militare trasmettono marce vivaci e canti di guerra patriottici che intensificano lo spirito bellicoso della popolazione.
Anche i leader dei gruppi radicali usano la musica per raggiungere i loro scopi; scelgono musiche che provocano tensioni mentali, irritazione e aggressività. Negli anni ’70 e ’80 del secolo scorso fu fatto un largo uso del “punk rock”. Verso la fine del secolo, il rap, o hip-hop, ha spinto molti ragazzi a ribellarsi. Per convincere qualcuno a tradire i propri ideali, i nemici usano l’heavy metal. Ma nessuno si accorge di quanto queste musiche sono dannose? Favoreggiano emozioni e azioni pericolose!
Vi lascio con una riflessione: dov’è finita la famosa e stupenda “canzone melodica italiana” che, per 70 anni, ha caratterizzato il Festival di Sanremo? Negli ultimi tre anni, non è stata favorita la “canzone rap italiana”?