IL TUO giardino abbonda di fiori primaverili o rose estive intorno a un prato ben tagliato? Se rispondi con un “sì”, allora vivi in un paese occidentale, dove un giardino di solito è costituito da aiuole che cambiano look a ogni stagione. In Giappone, tuttavia, molti Giardini sono diversi.
Cosa pensereste di un giardino composto interamente da rocce e sabbia? Un famoso giardino del genere esiste a Kyoto, in Giappone. È il giardino Ryoan-ji, noto anche come karesan-sui. Questa espressione significa “acqua della montagna arida”. Le montagne sono rappresentate da 15 rocce di varie forme e dimensioni. Queste sono disposte con cura nell’“acqua”, rappresentata da ghiaia bianca rastrellata. In questo giardino non troviamo fiori o piante di alcun tipo. È una creazione influenzata dal Buddismo Zen, che enfatizza il pensiero astratto e il “nulla”.
Questo tipo di giardino roccioso è solo una forma di giardinaggio artistico e paesaggistico giapponese. Ce n’è un altro, fatto di muschio, a Saiho-ji, sempre nei pressi di Kyoto, dove 50 diverse varietà di muschio formano un tappeto vellutoso sotto gli alberi secolari. Molti altri bei Giardini sono abbastanza grandi da avere stagni e ruscelli, ponti di pietra e lanterne, pini e arbusti fioriti.
Quando nacque il giardinaggio paesaggistico
Il primo resoconto storico sui giardini giapponesi si trova nel Nihon-shoki(Cronache del Giappone), scritto nell’VIII secolo d.C. Questo documento racconta di un ponte e della rappresentazione di una montagna realizzati nella corte meridionale del palazzo dell’imperatrice Suiko nell’anno 612. Sembra che questo sia stato uno dei primi passi verso lo sviluppo del giardinaggio paesaggistico com’è conosciuto oggi.