All’inizio dell’era cinematografica, i film erano muti.
Cosa significa? Non avevano né dialoghi né suoni sincronizzati con la scena. Per
ovviare al silenzio, si aggiungeva una Colonna Sonora eseguita al pianoforte o
da un’orchestrina.
Nel 1912, però, si diede il via alla rivoluzione Sonora. Charles
Taze Russell, presidente degli Studenti Biblici, come allora si chiamavano i
Testimoni di Geova, e i suoi collaboratori intrapresero un’audace impresa
educativa che era molto in anticipo sui tempi. Comunque, raggiunse milioni di
persone in tutto il mondo. Era il Fotodramma della Creazione, una combinazione
di filmati e diapositive, sincronizzata con registrazioni musicali e discorsi
su dischi fonografici. Durava circa 8 ore ed era presentato in 4 parti.
Oltre al Fotodramma, fu reso disponibile anche il Dramma
Eureka, composto dalle conferenze registrate e dalle registrazioni musicali
oppure dai dischi più le diapositive. Sebbene mancassero i filmati, era
presentato con successo in aree meno densamente popolate.
Immaginate la scena: nel gennaio 1914, durante l’era dei
film muti, un pubblico di 5.000 persone si riunì al Tempio, un edificio di New
York City. Ma all’esterno c’era una fila lunghissima che dovette esser
rimandata a casa. L’occasione? La prima a New York del Fotodramma della
Creazione! Davanti al pubblico c’era un grande schermo cinematografico.
Mentre guardavano e ascoltavano, accadde qualcosa veramente straordinaria.
Sullo schermo apparve C. T. Russell, allora sulla sessantina. Le sue labbra
cominciarono a muoversi e si potevano sentire le sue parole! Nel corso della
presentazione, attraverso discorsi, immagini a colori e musica, la
presentazione accompagnò i presenti in un viaggio che andava dalla creazione
della Terra alla fine del Regno millenario di Cristo. La presentazione
includeva anche un time-lapse (un insieme di fotografie in rapida sequenza). I
presenti erano stupiti nel vedere, ad esempio, lo schiudersi di un fiore e
l’uscita di un pulcino da un uovo.
Si dovette aspettare il 1926 prima di vedere un altro
film che combinava immagini in movimento con i suoni. Infatti, in quell’anno,
ad agosto, fu introdotta l’era delle immagini sonore con l’uscita di Don
Juan (musicato ma senza dialoghi), seguito nell’autunno del 1927 da The
Jazz Singer (Il cantante di Jazz, che includeva, oltre alla musica,
anche i dialoghi).
Il musical Cantando sotto la pioggia (1952)
ripercorre gli eventi del 1927.