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● Secondo “Science News”, sono stati condotti alcuni studi che hanno confermato l’elevato valore dell’educazione domestica riservata ai bambini. Il livello dell’intelligenza e delle capacità dei più piccoli aumenta in modo significativo quando i genitori iniziano a educare i propri figli prima che inizino ad andare a scuola, soprattutto se continuano dopo aver raggiunto questo traguardo. Non serve un programma educativo elaborato. Anche se è spartano, specialmente quando i genitori sono alle prime armi, magari perché sono molto giovani e sono al loro primo figlio, è stato dimostrato che iniziare presto fa la differenza.

Solo l’1% dei bambini che erano stati educati dai propri genitori prima di iniziare ad andare a scuola aveva mostrato di aver bisogno di sostegno all’apprendimento nei primi 5 anni delle elementari. Ma circa il 30% dei bambini che non aveva ricevuto nessun tipo di educazione a casa aveva bisogno di qualche tipo di sostegno.

Ma che tipo di educazione dovrebbero impartire i genitori? Innanzi tutto, dovrebbero iniziare a educare i figli sin dalla prima infanzia. In greco si usano due parole che possono aiutare a capire che cos’è l’“infanzia”. La prima parola è brèfos, esi riferisce a bambini molto piccoli o addirittura non ancora nati. Pertanto, l’educazione dovrebbe iniziare prima della nascita, non appena i genitori scoprono che stanno aspettando un bambino. Durante i 9 mesi di sviluppo all’interno del grembo materno possono già comunicare con il feto.

La seconda è paidìon, e si usa non solo riferendosi a bambini appena nati o di pochi anni, ma anche a ragazzini appena entrati nell’adolescenza. Non appena nascerà, potranno continuare a educare il proprio figlio in modo più facile, ora che si può vedere e tenere fra le braccia. Anche quando inizierà ad andare a scuola, i genitori continueranno a educarlo, accompagnandolo nella sua adolescenza.

L’educazione includerà principi di vita e alcune materie adatte alla giovane età del bambino.  Alcuni genitori trovano utile provare a insegnare a leggere ai propri figli prima che raggiungano i 6 anni, l’età in cui inizieranno la prima elementare.