♦ Ovunque si nota l’incapacità dell’uomo di far star bene i suoi simili senza causare alcun tipo di danno. Lo spettro della guerra lo perseguita. La sovrappopolazione, la povertà e l’inquinamento ricordano i suoi fallimenti. Mentre svolgeva il suo incarico di cancelliere della Notre Dame University di Nelson, nella British Columbia, il dottor Hugh L. Keenleyside, che è stato anche il capo dell’amministrazione dell’assistenza tecnica delle Nazioni Unite, affermò che la più grande tragedia umana è aver basato la società sulla rivalità competitiva piuttosto che sull’associazione cooperativa.
“Tutti i governi del mondo insieme spendono meno soldi nella ricerca della pace attraverso le Nazioni Unite di quanto spende la città di New York nei suoi sforzi infruttuosi per smaltire la sua spazzatura”.