UN VECCHIO proverbio spagnolo dice: ‘Di musica e medicina s’intendono un po’ tutti’. Questo è confermato dal fatto che praticamente tutti canticchiano, cantano o fischiano. La musica e l’amore per la musica sono due dei doni naturali più importanti. Il poeta Longfellow una volta disse: “La musica è il linguaggio universale dell’umanità”.
La musica è una delle più antiche scoperte dell’uomo! Si pensi al delizioso canto di un uccellino! E che varietà di voci: il canarino con la sua minuscola gola, il versatile tordo beffeggiatore, il cuculo mentre grida o i tanti altri splendidi cantanti piumati che gorgheggiano.
Osservate la reazione dei bambini mentre ascoltano la ninna nanna. Non è strano che anche i feti reagiscano alla musica. I movimenti dentro la pancia della loro mamma sono delle reazioni alla musica e indicano se stanno bene oppure male.
Quando sono nati gli strumenti musicali?
Non è facile rispondere a questa domanda. L’Encyclopædia Britannica afferma: “Lo sviluppo degli strumenti musicali fra le antiche civiltà avanzate sembra essere stato più consistente in Asia e in Nord Africa. […] L’arpa è stata usata fin dai primi tempi in Mesopotamia [e] in Egitto”.
Come abbiamo visto in precedenti episodi, la Bibbia contiene i più antichi riferimenti storici inerenti all’invenzione degli strumenti musicali. Per esempio, sappiamo che uno dei primi discendenti di Adamo, il primo essere umano, “fu il capostipite di tutti quelli che suonano la cetra e il flauto” (Genesi 4:21). Questo, però, non ci dice se lui inventò i primi strumenti a corda e a fiato o se fondò una professione che diede impulso al progresso della musica. Inventò l’arte di suonare o l’arte di costruire gli strumenti? Non lo sappiamo. Comunque, l’epoca storica a cui fa riferimento il libro biblico della Genesi risale a circa 5.000 anni fa (3.000 anni avanti Cristo)!
La musica continuò a far parte della vita umana ai giorni di Noè, ovvero l’epoca sia prediluviana che postdiluviana, fino ad arrivare a quella patriarcale. Ad esempio, leggiamo di un’occasione in cui il patriarca Labano si lamentò con suo genero Giacobbe dicendo: “Perché sei fuggito di nascosto […] e non mi hai detto niente? Se mi avessi avvertito, io ti avrei lasciato andare via con gioia e canti, al suono di tamburelli e cetre” (Genesi 31:27).
Secoli dopo, nel tempio di Salomone “4.000 [uomini] rendevano lode […] con gli strumenti” musicali, “dei quali Davide disse: ‘Li ho fatti per rendere lode’” (1 Cronache 23:5). Sembra che il re Davide non solo avesse fatto costruire ma che avesse anche inventato nuovi strumenti musicali.
Tempi moderni
Oggi la musica è forse più diffusa che in qualsiasi altro periodo storico, grazie alla radio, alla TV, alle registrazioni audio disponibili su supporti fisici e tramite servizi di streaming online. E che enorme varietà abbiamo a disposizione! Abbiamo la musica folk, corale, classica, operistica, jazz, country & western, rhythm and blues, disco, rock: l’elenco sembra infinito; e continuano a nascere nuovi generi. Non appena uno stile popolare muore, ne arriva un altro.
Che dire di te? Qual è il tuo genere musicale preferito?