Quando Papa Giovanni Paolo II visitò la Sicilia, era la prima
volta che trascorreva una notte fuori Roma in un tour pastorale in Italia. E la
visita durò ben due giorni. Il papa invitò i siciliani a costruire una società
senza violenza e guerre. In un articolo dedicato alla visita, il New York Times ha
dichiarato:
“Molte persone hanno espresso sorpresa per il fatto che il Papa,
che ha pronunciato 13 omelie e discorsi […] a grandi gruppi di siciliani
provenienti da tutti i territori dell’isola, non abbia mai condannato
direttamente e chiaramente la mafia come organizzazione che terrorizza gran
parte della popolazione. I funzionari dicono che nella sola capitale e nei suoi
dintorni, la mafia è stata responsabile di 124 omicidi e della scomparsa e
della morte presunta di altre 130 persone dall'inizio dell’anno [il 1982]”.
In un altro commento sulla visita del papa, il New York Daily News ha detto:
“Nel testo preparato del suo discorso, diffuso prima dell’incontro
in piazza Palermo, il Papa ha anche dato il suo sostegno alla scomunica dei
mafiosi da parte della Chiesa siciliana. Ma quando Giovanni Paolo II lesse il
discorso, quel passaggio fu tralasciato insieme a un appello ai giovani a
combattere l'omertà, il
codice mafioso di segretezza e vendetta che impedisce a molti siciliani di
testimoniare contro i mafiosi. Il Papa ha anche omesso un passaggio che diceva
che la violenza mafiosa ‘merita la piena condanna morale recentemente ripetuta
dai vostri vescovi’”.