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Description

Le lesioni da sforzi ripetuti (RSI) sono comuni fra i musicisti professionisti. Secondo uno studio di qualche anno fa, la metà di tutti i musicisti di otto orchestre sinfoniche europee soffriva di RSI. Nel XIX secolo, questa malattia era chiamata crampo, o sindrome, del musicista. Uno dei primi casi segnalati è stato quello di Robert Schumann. LA RSI lo costrinse a rinunciare al pianoforte e a concentrarsi sulla composizione.

La sindrome del musicista

Il disturbo consiste in un forte dolore ai muscoli e alle articolazioni delle braccia di chi suona strumenti a corda, e al palato molle o ai muscoli della gola di chi suona strumenti a fiato. Il sintomo principale è il dolore che può essere così intenso da svegliare o tenere sveglio il musicista nelle ore notturne. Altri sintomi includono pesantezza, rigidità, debolezza o la sensazione di punture all’arto. La sindrome provoca una sostanziale perdita di agilità, velocità e precisione, portando a un certo grado di depressione mentale.

Secondo la rivista medica italiana Doctor, la cura consiste nel ridurre lo sforzo richiesto per utilizzare lo strumento attraverso una tecnica esecutiva ben coordinata.