♦ Secondo il dottor Lewis K. Dahl del Brookhaven National Laboratory di Upton, New York, sia per l’uomo che per i ratti non esiste un modo sicuro per identificare alla nascita la predisposizione genetica all’ipertensione. Ma sempre il dott. Dahl ha scoperto quanto segue.
“Un modo sicuro per stimolare lo sviluppo dell’ipertensione è saziare con una dieta ricca di sale chi è geneticamente predisposto”. Pertanto, “un modo per evitarla è evitare cibi con un alto contenuto di sale”.
Il dott. Dahl l’ha scoperto conducendo degli studi sui ratti. Ha nutrito 25 ratti geneticamente predisposti con una dieta esclusiva di alimenti commerciali per bambini. Tutti i ratti hanno sviluppato ipertensione entro 8 mesi e 12 di essi sono morti. Comunque, 15 ratti della stessa discendenza, allevati tramite una dieta a basso contenuto di sale, non hanno sviluppato l’ipertensione. Sembra quindi che l’alimentazione con una dieta contenente sale aggraverebbe il problema dell’ipertensione.