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Affrontare il mal di schiena

Visto che colpisce il 90% delle persone in tutto il mondo in
qualche momento della loro vita, la lombalgia è “la condizione più frequente
che colpisce gli esseri umani”, secondo The
Medical Post
 of Canada. Nella maggior parte dei casi,
tuttavia, potrebbe non essere necessario un costoso intervento medico. Il
dottor Garth Russell, un ortopedico, afferma:

“Il 90% dei casi di mal di schiena infiammatorio improvviso o
acuto (di solito dopo l’attività fisica) comporta solo gravi spasmi muscolari
della schiena e richiederà solo 2 o 3 giorni di riposo a letto”.

Il Dr. Russell raccomanda anche:

“Inizia con l'esercizio leggero e riprendi le tue attività
quotidiane”.

Virus fastidiosi

Un articolo di U.S.News
& World Report dice:
 

"Infuriano nuove patologie e vecchie malattie”.

Perché? Diversi fattori hanno aumentato la vulnerabilità umana
alle malattie, spiega il quotidiano svizzero Neue Zürcher Zeitung. I fattori includono
l’aumento dei viaggi internazionali, che si traduce nell’introduzione di
malattie nelle popolazioni senza immunità. Inoltre, su ciò che spaventa le
persone al CDC (Centers for Disease Control) di Atlanta, in Georgia, U.S.News osserva: 

“I microbi più banali, una volta facilmente sostituibili con
antibiotici, hanno iniziato a sconfiggere anche i farmaci più nuovi e potenti”.

Portatori di HIV disinformati

In Giappone alcuni medici non informano i portatori dell’HIV
della loro infezione e i coniugi di tali portatori sono stati infettati. Dopo
aver esaminato 363 ospedali e istituzioni mediche del paese, il Ministero della
Salute e del Welfare ha rivelato che solo il 43% delle istituzioni informa
tutti i pazienti affetti da HIV della loro condizione. Circa il 28% informa
solo alcuni dei propri pazienti. Alcuni ospedali hanno ammesso di non aver
informato i loro pazienti, mentre altri hanno rifiutato di rispondere alla
domanda del sondaggio, ha detto The
Daily Yomiuri.
 Una delle ragioni principali addotte dai medici
per trattenere le informazioni era la “condizione mentale estremamente
instabile” dei portatori.

Ci serve il cibo, non il tabacco

Il prossimo 31 maggio cadrà la Giornata Mondiale Senza Tabacco
(World No Tobacco Day). Quest’anno, l’obiettivo è evidenziare come la
coltivazione del tabacco peggiori la crisi alimentare globale.

Lo sapevate?

·     
La coltivazione del tabacco occupa oltre 3
milioni di ettari di terreno fertile che potrebbe essere utilizzato per
coltivare colture che nutrirebbero milioni di persone.

·       
L’uso massiccio di pesticidi e di
fertilizzanti nella coltivazione del tabacco danneggia la qualità del suolo.

·       
La coltivazione del tabacco sta causando la
perdita della biodiversità ed è quindi dannosa per l’ambiente.