♦ Molti gangster giapponesi riescono a schivare con successo le accuse
quanto le loro controparti americane. Ecco perché, da un po’ di tempo, le
autorità di Osaka contro i criminali hanno iniziato a usare l’ostracismo
sociale, un’arma unicamente giapponese. Incoraggiati dalla polizia, i genitori
impediscono ai figli di giocare con i figli dei gangster. I tradizionali saluti
amichevoli fra mogli vengono omessi.
I capibanda anziani possono essere convocati dalla polizia senza preavviso;
in commissariato sono fatti sedere da soli e vengono sia denunciati che
sollecitati a sciogliere le loro bande. Il capo della polizia dice:
“Stiamo cercando di cambiare le acque in cui nuotano i gangster, perché si
sentano estranei e socialmente isolati”.
