Listen

Description

Video dell’episodio

● Per anni, gli scienziati hanno cercato di svelare i segreti dietro gli stupendi suoni dei violini realizzati dai maestri cremonesi Stradivari e Guarneri, che vissero fra il XVII e il XVIII secolo. Mentre esaminava un violoncello Guarneri, Joseph Nagyvary, biochimico della Texas A & M University, ha scoperto che le pareti cellulari del legno sono punteggiate da minuscule aperture che nel normale legno secco sono chiuse da una colla naturale. Nagyvary ha affermato: “Le camere aperte risuoneranno ovviamente in un modo diverso rispetto a quelle chiuse”. Poi si è reso conto che “il legno usato a Cremona era sceso dale montagne al mare, dove si trovava in una baia salata dell’Adriatico”. L’acqua salata ha sciolto la colla e ha aperto le camere d’aria delle cellule. Usando il legno trattato con un processo simile nel suo laboratorio, Nagyvary ha fatto realizzare quattro violini. Com’è andata?

Lui, altri scienziati e alcuni musicisti sono convinti che questi violini siano simili agli strumenti cremonesi quanto a suono e volume.

Baby Dumping