“A scuola di inclusione, giocando si impara” è titolo del progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali insieme alla UILDM (Unione italiana lotta alla distrofia muscolare) in alcune città italiane per promuovere e favorire la socializzazione di bambini e ragazzi con disabilità, e contribuire a rendere più fruibili e accessibili a tutti, i luoghi pubblici. Sono conivolte 17 amministrazioni comunali, tra cui Venezia, Napoli e Genova, e altrettanti istituti scolastici per un totale di circa 1.200 studenti. La durata è pari a 18 mesi suddivisi in varie fasi che il Presidente nazionale UILDM, Marco Rasconi, ci ha descritto.