Dieci anni di attività, a cavallo tra l’Italia e il continente africano, per affiancare organizzazioni non governative, associazioni e istituzioni che operano in questi territori, nello sviluppo tecnico di progetti di architettura e ingegneria legati all’acqua, all’ambiente e molto altro. E’ il progetto di Taxibrousse, il cui nome deriva dagli autobus collettivi molto utilizzati per gli spostamenti in Africa, coordinato da due giovani fondatori: Federico Monica e Roberto Curzio. Questa realtà ha al suo attivo lo sviluppo di oltre quaranta progetti e ricerche, come una scuola di falegnameria a Dakar, il progetto per la rete di raccolta delle acque meteoriche in Ghana, l’atlante dei materiali e tecniche di autocostruzione nelle baraccopoli e Back To School per contrastare la diffusione del Covid19 grazie a buone pratiche di igiene, di cui abbiamo parlato alcune settimane fa. Federico Monica, architetto e urbanista di Taxibrousse, ci racconta qualcosa di più su questa bella realtà. Uno degli ultimi progetti in via di realizzazione riguarda una piccola scuola per l’infanzia.