Look for any podcast host, guest or anyone

Listen

Description

Dal libro del profeta Isaìa

Is 40,1-11



«Consolate, consolate il mio popolo

– dice il vostro Dio.

Parlate al cuore di Gerusalemme

e gridatele che la sua tribolazione è compiuta,

la sua colpa è scontata,

perché ha ricevuto dalla mano del Signore

il doppio per tutti i suoi peccati».

Una voce grida:

«Nel deserto preparate la via al Signore,

spianate nella steppa la strada per il nostro Dio.

Ogni valle sia innalzata,

ogni monte e ogni colle siano abbassati;

il terreno accidentato si trasformi in piano

e quello scosceso in vallata.

Allora si rivelerà la gloria del Signore

e tutti gli uomini insieme la vedranno,

perché la bocca del Signore ha parlato».

Una voce dice: «Grida»,

e io rispondo: «Che cosa dovrò gridare?».

Ogni uomo è come l’erba

e tutta la sua grazia è come un fiore del campo.

Secca l’erba, il fiore appassisce

quando soffia su di essi il vento del Signore.

Veramente il popolo è come l’erba.

Secca l’erba, appassisce il fiore,

ma la parola del nostro Dio dura per sempre.

Sali su un alto monte,

tu che annunci liete notizie a Sion!

Alza la tua voce con forza,

tu che annunci liete notizie a Gerusalemme.

Alza la voce, non temere;

annuncia alle città di Giuda: «Ecco il vostro Dio!

Ecco, il Signore Dio viene con potenza,

il suo braccio esercita il dominio.

Ecco, egli ha con sé il premio

e la sua ricompensa lo precede.

Come un pastore egli fa pascolare il gregge

e con il suo braccio lo raduna;

porta gli agnellini sul petto

e conduce dolcemente le pecore madri».


Parola di Dio.