Locke distingue due tipi di idee semplici: quelle di sensazione e quelle di riflessione. Le prime sono all’origine delle seconde, che sono frutto di una sorta di senso interno. Dunque le idee, anche quelle apparentemente più astratte e intellettualistiche, quali il pensiero o la volontà, derivano tutte dai sensi e non dall’intelletto. Le idee semplici possono derivare anche da un insieme di sensazione e riflessione. Locke poi descrive le idee semplice derivate da un solo senso, che sono soggettive, e quelle derivate da più sensi, che descrivono la struttura oggettiva, geometrico-meccanica, della realtà. Queste vengono chiamate qualità primarie. Quest’ultima distinzione riflette l’interpretazione meccanicistica già avanzata Da Galileo e Cartesio.