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Description

L’impero ottomano in grave difficoltà non approfitta quanto avrebbe potuto della vittoria sulla Russia di Pietro il Grande durante la Grande guerra del Nord. Si riapre la guerra contro l’Austria: tre eserciti ottomani sono distrutti a Petrovaradin, Temesvár e Belgrado da Eugenio di Savoia, che assurge al ruolo di eroe della cristianità. Nella successiva pace di Passarowitz i turchi sono costretti a cedere agli Asburgo ulteriori territori, tra cui Belgrado e la Serbia settentrionale. Durante il governo del gran visir Ibrahim l’impero ottomano cerca di evitare il più possibile le guerre, e la corte si dedica al lusso e alla mania dei tulipani. Il crollo dei Safawidi in Iran illude gli ottomani di poter riconquistare la Georgia, che viene presto recuperata dal nuovo scià Nadir. Spaventose rivolte fanno traballare l’impero fino al 1731. Il ritardo culturale, economico e militare rispetto all’Europa cristiana è ormai evidentissimo. L’impero ottomano non sarà mai più una grande potenza.