L’interrogare Socratico si svolge attraverso un serrato botta e risposta che prevede l’ironia e la maieutica. Socrate sostiene di non conoscere la verità, ma di poterla far scaturire dall’animo dell’interlocutore. Tuttavia essa non si raggiunge mai. Le successive risposte dell’interlocutore vengono sempre criticate da Socrate. Qual è la domanda di Socrate? Che cos’è il “tí esti”? Cerco di spiegare tutto questo anche attraverso opportuni esempi.