Nietzsche spiega come le azioni apparentemente nobili non nascano da presunte essenze alte e del medesimo tipo, bensì da cose basse, ignobili, spesso vergognose, e opposte. I valori tradizionali sono solo menzogne. Ogni uomo è determinato esclusivamente dal principio di piacere. Tuttavia il nichilismo del nostro filosofo è un “nichilismo attivo”. Lo spirito libero e il viandante, archetipi della ricerca nietzschiana, gettano dietro di loro tutti i valori e le credenze della tradizione, e si mettono in cerca di nuovi valori. Viene annunciata la morte di Dio. Ovvero il crollo di tutte le certezze. L’uomo, nella sua concretezza e fisicità, deve mettersi in qualche modo al posto di Dio, e forgiare da sé nuovi valori del tutto lontani dalla morale tradizionale. Siamo al livello della filosofia del mattino. Quando arriverà il meriggio?