Nella lettera VII lo stesso Platone ci parla della sua vita e per il suo interesse per la politica. Platone ci ha lasciato molte opere, quasi tutte in forma di dialogo. Alcune di queste sono false, scritte dopo la morte di Platone. La scelta di presentare il suo pensiero sotto forma di discussione tra diversi interlocutori ci crea problemi di interpretazione. Platone non vuole mai chiudere o cristallizzare un pensiero. La datazione dei dialoghi, la loro sequenza di composizione, sono di fondamentale importanza, giacché dobbiamo ricostruire una filosofia che si evolve continuamente, modifica le sue conclusioni, cerca sempre nuove sperimentazioni (anche e soprattutto nell’ultima fase). Differenti criteri sono stati applicati per dirimere il problema della datazione e dell’autenticità delle opere.