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Description

La rivalutazione delle tecniche nel Cinquecento rappresenta una tendenza che ha favorito l’affermazione della scienza moderna. In questa videolezione trattiamo tre esponenti di tale indirizzo. Andrea Vesalio è un medico che compì importanti osservazioni anatomiche. Il suo rifiuto degli antichi dogmi galenici è coerente con una visione dell’arte medica aderente all’esperienza. Vesalio ha lasciato molti disegni effettuati grazie alle dissezioni cadaveriche. Il famoso Leonardo da Vinci ebbe una formazione pratica in bottega, e non un’educazione teoretica umanistica. I suoi famosi disegni delle macchine testimoniano l’attitudine pratica che secondo lui la conoscenza della natura deve possedere. Significativa l’idea che anche l’arte possa favorire la conoscenza. Gli studiosi discutono se la sua teoria sull’esperienza e sulla riflessione teorica su di essa sia da interpretare come un’anticipazione del metodo scientifico oppure no. Il troppo singolare Gerolamo Cardano elabora, sia pure all’interno di un quadro magico ed esoterico, una serie di singolari teorie cosmologiche e fisiche improntate ad una visione naturalistica e panteistica. La vita viene attribuita anche all’inorganico, ed è vista come un fenomeno gradualistico che degli esseri più semplici a quelli più evoluti collega in una catena tutte le espressioni dell’Uno-tutto.