"Body Positive": movimento sociale per l'accettazione di corpi non convenzionali. Ma chi ci parla di "Mind Positive"? Credete nelle vostre idee.
Vi racconto come, circa un mese fa, ho lanciato il mio podcast "Dalla Quotidianità".
Viviamo trovando sempre dei difetti a quello che siamo. Per questa ragione nascono dei movimenti sociali a supporto. Ci abituiamo a vedere solo taglie 38 e ci convinciamo che tutto il resto sia inaccettabile. Così, cerchiamo di diffondere il senso di accettazione. E di far sentire bene anche una signora con una taglia 44. (come se qualcuno avesse deciso che bisogna motivare le persone che non hanno una 38, qua rimango sempre molto perplessa).
Lo stesso succede per la nostra mente. Quante persone conoscete che plasmano il loro pensiero in base a quello che ottiene maggior consenso nella stanza? quanti amici avete che cambiano idea ogni qual volta voi la mutate? quante persone avete accanto che dichiarano apertamente: chi sono, in cosa credono e quante lo fanno con serenità?
Vi invito a riflettere su questo movimento che a pari del "Body Positive" io chiamerei "Mind Positive". Movimento sociale per stimolare l'accettazione di menti diversi. Movimento per aiutare le persone ad apprezzare le curve, non solo quelle del proprio fisico, ma anche e soprattutto le curve delle proprie idee, dei propri pensieri.