Diventare il primo direttore donna di un torneo come quello di Parigi potrebbe incutere timori a tutti. Ma non a lei. Non ad Amelie Mauresmo. Dalle battaglie sui campi da tennis a quelle vinte per il suo diritto ad essere omosessuale, dal rompere le regole come allenatrice di Andy Murray fino a quelle per rendere il Roland Garros più inclusivo ed emozionante, la ex numero 1 francese non ha paura di mettersi in gioco e di far sentire la sua voce. Ecco la sua storia.