Britney Gringer, stella delle Phoenix Mercury e della nazionale statunitense di basket è detenuta a Mosca dal 17 febbraio scorso, quando è stata arrestata per possesso di un olio al cannabis. Pochi giorni dopo è iniziata l'invasione russa in Ucraina e in molti hanno parlato di un vero e proprio caso politico, tanto che si è iniziato a parlare addirittura di uno scambio di prigionieri voluto e proposto dallo stesso Biden. La notizia non è mai stata confermata, ma tanto è bastato a togliere l'attenzione dal vero problema. Cosa ci faceva Britney in Russia? BG, come tante (troppe) atlete statunitensi, si trovava fuori perché il campionato WNBA è troppo corto e gli stipendi troppo bassi per garantire (200 volte in meno dei colleghi NBA) un reddito costante a queste atlete. Intanto la mobilitazione delle giocatrici e delle star dello sport mondiale continua.