Una laurea al Boston College, una stagione in WNBA a Minnesota, tanti trofei a Schio e la Nazionale Italiana, prima da giocatrice e poi da allenatrice. Kathrin Ress ha fatto tutto questo e tanto altro… oggi è mamma di due bellissimi bambini, lavora nell’attività di famiglia, è stata commentatrice per Sky Sport, ha collaborato con il sindacato dei giocatori e appena si potrà tornerà in palestra ad allenare le sue ragazze. In questa chiacchierata però c’è molto di più, dai sogni di inizio carriera, alle conseguenze di determinate scelte fatte in gioventù, ai rapporti familiari. E una domanda in particolare, che probabilmente tanti atleti, a un certo punto della propria carriera, si sono fatti almeno una volta: vale davvero la pena di spendere sé stessi sacrificando gran parte della propria vita per lo sport, facendo molti sacrifici ma con poche tutele, se poi a fine carriera ci si ritrova con poche certezze sul proprio futuro e così spaesati nel mondo reale?