"We should start back” sono le primissime parole de “Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco” di George R.R. Martin e noi abbiamo pensato di fare esattamente così.
Sansa scende dalla nave nauseata e sfinita. Dopo un viaggio orribile e con il mare in tempesta pensava di approdare finalmente a Porto Bianco, invece si trova nella Valle, forse nella parte più brutta di essa, cioè le Dita, l'“ancestrale” territorio appartenente ai Baelish. Ditocorto le aveva mentito… non la stava riportando a Winterfell, ma la stava portando a casa sua. L’amara verità, difficile da ingoiare, era proprio questa: la Valle sarebbe stata la sua nuova casa, che lo volesse o no. Dopo la prima cocente delusione, Sansa tenta al meglio delle sue possibilità di adattarsi, ma le viene difficile, anche perché Ditocorto ODIA casa sua e chiunque ci abiti, persino i suoi più “fedeli”. Tra un melograno e una pera, una nuova identità e una vecchia conoscenza, tra una rivelazione e l’altra, Ditocorto le rivela più di un paio di cose molto interessanti e soprattutto parla molto più apertamente dei suoi metodi e dei suoi obiettivi.
La permanenza di Sansa in quella torre è però breve, tagliata corta dall’arrivo della zia Lysa con un seguito non proprio adatto alla Lady della Valle. L’unico obiettivo della zia è quello di sposare il prima possibile Petyr Baelish in modo tale che possano *conoscersi biblicamente* immediatamente.. Sansa viene presentata alla zia come Alayne Stone, la figlia bastarda di Baelish avuta dalla figlia di un mercante anni e anni fa.
La cerimonia è breve, il banchetto altrettanto, quello che non è breve è il momento della consumazione. La notte passa lenta e rumorosa e Sansa si ritrova a dover difendersi da Marillion con l’aiuto di Lothor Brune e a sognare la sua notte di nozze con Tyrion ma con un twist.
Il mattino seguente la zia la convoca nella sua stanza dove, ancora in abiti da notte, le comunica che Ditocorto le ha rivelato la sua vera identità e che faranno una chiacchierata.
La chiacchierata presto si trasforma in un interrogatorio teso e nervoso; Lysa infatti le chiede se è incinta di Tyrion, le dice che non tornerà mai più a casa ma che per grazia e misericordia non manderà via la figlia di Catelyn e le impone un ennesimo matrimonio non voluto con il giovanissimo Lord della Valle, Robert Arryn. Sansa ormai è rassegnata, nessuno la sposerà mai per amore, solo per la sua eredità e il suo nome, che comunque vale quel che vale come le ha graziosamente ricordato la zia.
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