La pandemia ha cambiato il nostro modo di lavorare, vivere e pensare. Il digitale è diventata una scelta obbligata nei mesi di lockdown e oggi è un elemento della nostra quotidianità. Ci sono però ancora degli ostacoli allo sviluppo della cultura digitale nelle aziende e dei punti di domanda sugli investimenti che verranno realizzati grazie ai fondi del PNRR. Ne parliamo con Paola Generali imprenditrice nel mondo Ict e presidente di Assintel.
Le imprese del terziario sono sempre più green ma soprattutto hanno dimostrato di volersi impegnare e di essere in prima linea sui temi della sostenibilità. Una nuova sensibilità, insomma, che risponde anche alle richieste dell'opinione pubblica, di clienti e consumatori. Come può il terziario, il mondo di commercio, servizi e turismo giocare questa partita? Ce lo spiega Rudy Collini imprenditore e presidente di Confcommercio Varese che ha partecipato al Forum per lo sviluppo sostenibile di Regione Lombardia.
La Lombardia, secondo i dati di Unioncamere, è tornata a correre sul fronte delle nuove imprese, circa 50 mila quelle nate da gennaio ad oggi, in valore assoluto tra l’altro la cifra non è mai stata così alta negli ultimi dieci anni. Le imprese attive registrate nel terzo trimestre 2021 sono 823.609, +1,2% su base annua. Proprio per le nuove imprese nate in Lombardia è attivo il bando regionale Nuova Impresa. 12 milioni di euro per contributi a fondo perduto che rimborsano sino al 50% le spese sostenute per l’avvio dell’attività, dalle spese notarili, alle consulenze, ai canoni di locazione dell’impresa.