Federer è stato il giocatore perfetto per un decennio. Sembrava la storia perfetta: il più gentile, il più bravo e quello che vinceva di più. I suoi 24 anni da professionista sono stati per tempo questa cosa qui. Il finale da favola non c’è stato, perché nelle Olimpiadi di Tokyo è sfuggita la medaglia d’oro nel giorno del suo quarantesimo compleanno. Le sconfitte hanno reso, allora, Federer umanamente imperfetto pur restando tennisticamente epico. Al microfono Francesco Certo. Continua a seguire i tuoi gelatini preferiti su ig e iscriviti alla newsletter della podzine per contenuti inediti.